Indice del contenuto
Cucina a gas o induzione
Cambio di elettrodomestici o acquisto di una nuova cucina? L’eterno dilemma che accomuna tutti : gas o a induzione.
Si tratta di una scelta del tutto personale. In questo articolo elencheremo alcuni consigli utili in questi momenti di indecisione.
Se ad uno chef si chiede quale piano cottura scegliere, certamente tutti risponderanno a gas poiché abituati a lavorare con una fiamma viva specie per alcuni particolari tipi di cottura.
Andando per ordine e facendo un diretto confronto:
- Per quanto riguarda la pulizia, il piano a induzione si pulisce più facilmente
- Il piano più diffuso ad oggi in Europa è quello a induzione, in Italia sta decollando.
- Il piano a induzione è molto utile per le cotture veloci, si riescono ad ottenere alte temperature in tempi molto rapidi, di contro sulle lunghe cotture il gas risulta più economico
- L’estetica è un aspetto molto soggettivo, in entrambi i casi il design si è sviluppato ottenendo dei bellissimi piani sia a gas che a induzione
- Per la sicurezza è indubbiamente più sicura l’induzione.
Insomma, per gli indecisi sul mercato sono presenti addirittura dei piani cottura ibridi per unire la velocità dell’induzione alla flessibilità del gas. Si tratta di piani con quattro zone cottura a induzione e un fuoco a gas.
In generale, i vecchi sistemi a fiamma non sono assolutamente superati a causa di ragioni di motivo pratico ed economico, pur essendo i sistemi a induzione presenti sul mercato da oltre 20 anni. Insomma i motivi di scelta tra i due tipi oltre a preferenze personali sono motivi di motivo dimensionale, l’ingombro sotto piano e la potenza.
La solita cucina a gas prevede un bruciatore di 60 cm nella classica base da 60 cm, i nuovi modelli permettono di avere dimensioni come 70 o 90 cm che richiederanno una base più ampia. Per piccole cucine esistono anche modelli compatti a 3 fuochi da 45 cm. Solitamente il più diffuso è quello da 60 cm che è comodo a sufficienza.
Per questa tipologia di cucina si possono utilizzare tutti i tipi di pentola, da quelle in acciaio a quelle in vetroceramica per una rapida pulizia. L’accensione è solitamente piezoelettrica tramite manopole o anche elettronica con tasti touch.
Tra i vantaggi c’è la facile regolazione del calore, ma anche la possibilità di utilizzo di tutte le pentole, il costo più basso sia del piano cottura che del gas, tra gli svantaggi invece vi è la minore efficienza causata dalla dispersione del calore nell’ambiente, la minor sicurezza, la necessità di avere una areazione permanente e il non controllo della temperatura di cottura.
La cucina a induzione scalda attraverso un campo magnetico che è così potente da muovere le molecole delle pentole. La produzione di calore viene trasmessa agli alimenti.
In sostanza si riscaldano solo la pentola e il cibo, nient’altro. Solitamente un piano a induzione è in vetroceramica e ha 4 zone cottura. La temperatura è regolata da tasti touch e ad ogni zona corrisponde un livello di potenza. I più venduti hanno una larghezza di 80 cm e più di 10 livelli di potenza.
Per ciò che riguarda i consumi è necessario avere almeno 4,5 kW o meglio ancora avere una linea dedicata con interruttore di sicurezza.
I vantaggi sono l’alta efficienza, un litro di acqua bolle in 3 minuti, vi è una precisa regolazione della temperatura e una conseguente cottura uniforme, la facilità di pulizia e la flessibilità di utilizzo del piano. Tra gli svantaggi vi è la produzione di vapore eccessiva che rende necessaria la presenza di una cappa, la necessità di pentole idonee, il campo elettromagnetico generato è potente e non conosciamo ad oggi i rischi sulla salute, consuma di più, necessita di un top rigido.
Se stai pensando di ristrutturare casa e vuoi installare una nuova cucina, dovrai decidere se scegliere un piano cottura a gas o induzione. Entrambi i tipi hanno i loro vantaggi e svantaggi, quindi è importante considerarli attentamente prima di prendere una decisione
Altri vantaggi dell’induzione:
Resistenza all’usura del piano, non ha fiamme quindi non genera calore che può rovinare il piano stesso. Il gas invece genera un surriscaldamento che è dannoso per tutte le parti meccaniche e elettroniche presenti sul piano cottura.
Il costo di gestione risulta più basso a parità di consumi (il 90% del calore prodotto viene utilizzato per la cottura), mentre con il gas si disperdono circa i 2/3 del calore prodotto nell’ambiente circostante l’elettrodomestico. Inoltre, se consideriamo anche l’efficienza energetica degli elettrodomestici ad induzione e quella relativa alle pompe di combustibile nel caso della cucina a gpl o metano possiamo notare come i vantaggio siano chiaramente a favore dell’induzione.
Per quanto riguarda il prezzo i piani ad induzione sono più costosi rispetto a quelli al gas ma questa differenza può essere ammortizzata nel tempo dal risparmio sul consumo energetico.
Il gas invece, a parte la sicurezza che è inferiore anche se i nuovi piani cottura sono dotati di valvole di sicurezza, presenta dei vantaggi:
La cottura al gas risulta più naturale poiché abituati ad utilizzare questo tipo di fonte energetica nella nostra cucina. Inoltre il calore si diffonde in modo omogeneo e non si rischia quindi di bruciare o ustionarsi con facilità;
In casa dobbiamo garantire un’adeguata ventilazione per far uscire dalla stanza l’aria viziata mentre sull’induzione possiamo chiudere tutte le porte senza problema. Ciò può essere particolarmente utile se abbiamo bambini piccoli o animali domestici. L’unico accorgimento da tenere a mente è quello di non posizionare nessun oggetto di plastica vicino all’elettrodomestico;
Cucina ad isola a gas o induzione
Le cucine ad isola sono una soluzione molto pratica per i modelli che prevedono cottura a gas. I fornelli vengono posizionati sulla superficie dell’isola, mentre la zona lavaggio si sposta in quella opposta. È possibile integrare questo tipo di cucina con diversi materiali e finiture, dai top in vetro agli scaffali aperti o chiusi con ante scorrevoli.
Il piano di cottura può essere realizzato a gas oppure ad induzione: il primo è più economico ma richiede l’installazione di una cappa aspirante; il secondo costa leggermente più carico ma ha diverse funzionalità extra come il timer e la tecnologia Touch Control, così da ridurre i tempi di preparazione della cena. Se siete indecisi riguardo all’alimentazione da utilizzare nella vostra isola, potete anche optare per un modello a gas e aggiungere una zona di cottura ad induzione.
Una soluzione alternativa è quella della cucina con penisola: è molto simile all’isola ma i fornelli vengono divisi in due diverse aree, per consentire diverse preparazioni senza dover spostarsi troppo dalla zona lavaggio.
Se non sapete ancora come scegliere la vostra cucina su misura ma avete già deciso che la modalità di cottura più consona alle vostre esigenze è il gas o l’induzione, potete contattarci per fissare un appuntamento presso il nostro showrom. Vi aspettiamo!
Con questo articolo abbiamo cercato di elencare pro e contro dei due sistemi, è necessaria un’attenta progettazione della cucina per evitare problemi tecnici successivamente nella fase di utilizzo degli elettrodomestici.