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Passi da seguire per avviare un rifacimento del bagno
Il rifacimento del bagno si può realizzare in numerosi modi. Se l’opzione è quella di rivoluzionare lo stile, questo si può fare anche solo rimodellando il piastrellamento del bagno.
Qualora si desiderasse cambiare anche la posizione dei sanitari, per una serie di motivi legati a facilitarne l’accesso, si consiglia di affidarsi sempre a dei professionisti abilitati per evitare situazioni spiacevoli in cui ci si complica seguendo progetti non realizzabili.
I tecnici valuteranno ogni tipo di criticità e presenteranno un progetto che include spese ed imprevisti. La posizione dei sanitari implica che si dovrebbero spostare di conseguenza anche le tubature di scarico e tutto il sistema idraulico.
Per ottenere un risultato adeguato, si dovrebbero coinvolgere diverse figure professionali che vanno anche coordinate e chiamate tenendo sotto controllo le tempistiche fissate per la consegna del lavoro finale.
Lo restyling di un bagno ristretto ad esempio, può essere realizzato utilizzando colori chiari e soprattutto il bianco così gli spazi acquistano subito ampiezza e luminosità. La scelta delle tonalità è un punto fondamentale nella buona riuscita del rimodernamento. Ad esempio, le tonalità calde generalmente donano al bagno un colore naturale, mentre le tinte più scure e più fredde rischiano di trasformarlo in uno spazio cupo o dall’aspetto artificiale.
Assolutamente da evitare nel rifacimento del bagno sono la moquette e il parquet, che temono l’umidità e le gocce d’acqua, nonché richiedono una maggiore manutenzione.
Per questo motivo si consigliano materiali come il microcemento, che ha un’ottima resistenza all’acqua e all’umidità, è facile da pulire e dona uno stile minimale all’ambiente.
Si può sovrapporre un nuovo pavimento sulla pavimentazione esistente, in modo tale da risparmiare tempo e denaro però vanno fatte delle considerazioni serie basate sulla fattibilità.
Quando si procede alla ristrutturazione del bagno, ci sono due opzioni da tenere in considerazione nella scelta dei sanitari: quelli posizionati a terra o quelli sospesi.
La preferenza di una o l’altra tipologia fa la differenza perché la collocazione delle tubature è vincolata alla scelta dei sanitari.
Nel caso si volessero evitare delle grosse modifiche all’impianto idraulico si potranno anche riutilizzare gli stessi sanitari, a patto che siano ancora in buono stato e che possano adattarsi alle modifiche interne che abbiamo avviato durante il rifacimento del bagno. Questa soluzione porta a un risparmio considerevole, però bisogna tenere presente che non è sempre attuabile.
Al di là delle considerazioni fatte in relazione all’impianto, la scelta dei sanitari sospesi è la più consigliata perché donano uno stile minimale e moderno. Inoltre, occupano poco spazio e sono versatili da adattare a bagni di tutte le dimensioni. Infine, non avendo un appoggio a terra anche la pulizia dei pavimenti risulterà facilitata.
La scelta dei dettagli e dei materiali durante il rifacimento del bagno
Nella ristrutturazione del bagno si sconsiglia di tralasciare i dettagli o l’illuminazione. Luce e accessori occupano un ruolo fondamentale poiché rivoluzionano completamente anche un ambiente del genere.
Nell’allestimento e nei materiali si possono fare scelte che vanno dall’acciaio cromato, all’marmo, ceramica, legno o bambù per gli arredi e plastica.
Questi materiali definiranno lo stile del bagno se adattati in modo appropriato, e contribuiranno a donare quel carattere che si desidera con il rifacimento totale o parziale.
Scegliere dei sanitari e delle rubinetterie di qualità garantirà una manutenzione più semplice in futuro.
Si consiglia inoltre, di evitare errori come il posizionamento del bidet e del wc in vista o in prossimità della porta.
All’ingresso è consigliabile posizionare il lavabo o al massimo creare una piccola area dedicata alla lavanderia e alla doccia.
Rifacimento del bagno: illuminazione del bagno ambiente accogliente e funzionale
Oltre alla scelta dei sanitari e alla posizione dei medesimi, un altro aspetto importante da considerare durante il rifacimento del bagno è l’illuminazione. Una buona illuminazione non solo migliora l’estetica del bagno, ma rende anche più facile l’utilizzo dello spazio.
Per questo motivo, è importante scegliere con cura i punti luce da installare. Ad esempio, si può optare per un’illuminazione diffusa, che si ottiene utilizzando faretti o tubi a LED, oppure per un’illuminazione diretta, che si ottiene utilizzando una lampada da parete o una plafoniera.
Inoltre, è importante tenere presente che l’illuminazione del bagno deve essere adeguata alle esigenze della persona che lo utilizza. Ad esempio, se si vuole un’illuminazione più intensa per truccarsi o per radersi, si dovranno scegliere punti luce più potenti. Al contrario, se si vuole un’illuminazione più soffusa per creare un’atmosfera più rilassante, si dovranno scegliere punti luce più deboli.
Inoltre, si può utilizzare una combinazione di entrambe le tipologie di illuminazione per creare un ambiente personalizzato e adatto alle proprie esigenze.
Per i punti luce, si può optare per un’illuminazione a LED, che ha una maggiore durata e un minor consumo energetico rispetto alle altre fonti di illuminazione. Inoltre, si può utilizzare un dimmer per regolare l’intensità della luce, per creare un’atmosfera più accogliente.
In generale, l’illuminazione è un aspetto fondamentale per il rifacimento del bagno, poiché non solo migliora l’estetica dell’ambiente ma anche la sicurezza e la funzionalità dello stesso.
Per quanto riguarda il rifacimento del bagno, è fondamentale avere una buona pianificazione e un budget adeguato. In questo modo si potrà evitare di incontrare spiacevoli sorprese durante i lavori e di dover rinunciare a qualche elemento desiderato.
In generale, il rifacimento del bagno è un’operazione che richiede tempo e attenzione, ma che può trasformare completamente un ambiente, rendendolo più confortevole e accogliente.
Infine, il preventivo del rifacimento bagno dipende sempre da quello che viene richiesto in fase di progettazione e ristrutturazione al professionista e soprattutto dalla superficie dove si andrà ad intervenire. I fattori da considerare sono il design, eventuali pratiche CILA – da fare solo in caso di demolizioni oppure di manutenzioni straordinarie – e assistenza alle detrazioni, nonché la forza di manodopera e la direzione lavori che verrà attuata nel momento dell’intervento.