Decorazioni interne: storia e tendenze attuali

Le decorazioni e la storia

decorazioni

Le decorazioni interne sono gli elementi che servono per abbellire qualsiasi ambiente. Nell’arte, il concetto di decorazione si applica a diverse opere, come dipinti, sculture e architetture. Nell’antichità, la decorazione di una casa era un passo fondamentale per chi aveva una posizione di prestigio nella società.

Solitamente si chiamano decorazioni tutti gli elementi che servono ad abbellire qualsiasi contesto. Ad esempio, in arte il concetto di decorazione si applica ad ampio raggio per le opere pittoriche, scultoree ed architettoniche. Nell’antichità la decorazione di un’abitazione era un passo fondamentale della costruzione e veniva commissionata da chi occupava una posizione di prestigio nella società. Tutto iniziò con la costruzione di templi dedicati alle divinità protettrici della comunità, quando una parte ingente delle risorse veniva destinata proprio ad abbellire queste opere architettoniche. L’opera umana progredì con il tempo fino ad includere nel decoro capolavori d’arte pregiati come sculture, mosaici, pitture murali ed affreschi, nonché tante altre elaborazioni ingegnose. Esempi eclatanti si notano nelle città antiche riscoperte come Pompei, senza scordarci di tutti i centri e le fondamenta di civiltà riscoperte in tutte le parti del mondo che continuano a stupirci.

L’apice si raggiunge nel Rinascimento dove tutte le corti europee reinterpretano le scoperte del mondo antico, le vestono e le arricchiscono con accezioni della loro contemporaneità avviando, per i secoli successivi, la rincorsa allo sfarzo e alla bellezza con il Barocco e il Rococò.

Lo stile delle decorazioni contemporanee

Oggi tutta la storia del decoro confluisce nella nostra contemporaneità senza filtri e ci permette di attingere da tutti gli stili sperimentati senza riserve. Perciò, quando parliamo di decorazione, il campo è molto vasto. Si va dalla trasformazione, al restauro di un habitat e dell’architettura d’interni. Nelle decorazioni attuali, interne oppure esterne, si possono utilizzare sia motivi classici o richiami dall’antico e sia temi moderni. I decori e gli effetti decorativi aggiungono un tocco di eleganza e di armonia allo spazio e alle pareti, valorizzando lo stile che più risponde alle proprie esigenze. A volte si preferisce l’intreccio dei due per regalare maggiore unicità all’ambiente creando uno stile raffinato del tutto innovativo. Una nota importante va spesa anche per la modalità con sui si lavora. I designer sconsigliano l’uso di tappezzerie e di pannelli decorativi se non sono stati inseriti da professionisti del settore. Ci vuole sempre una scelta ponderata in base ai gusti, alle tendenze ed ovviamente alle circostanze dell’ambiente che va decorato.

Il marmo nelle decorazioni

In base alle esigenze e soprattutto ai costi impiegati nel decoro, si scelgono anche i materiali. Andando in ordine per la resa estetica dai più pregiati, il primo ad essere ampiamento ambito, grazie alle sue uniche venature cromatiche, è il marmo. Ovviamente i suoi costi che coprono il processo di estrazione e lavorazione, non possono essere accessibili a tutti. Si può decidere di investire in un materiale simile solo se ci sono particolari esigenze a livello qualitativo. In alternativa, il genio umano si è sbizzarrito negli anni per trovare soluzioni che sia a livello estetico e sia in fatto di durabilità imitano alcune qualità del marmo. È risaputo nei secoli che il gesso e lo stucco lavorati e dipinti successivamente, ingannavano l’occhio per la resa finale stupefacente. Ad esempio, nel nord Italia, fra il Monferrato e il Vercellese si trovano tante opere in scagliola tutt’ora resistenti al tempo e ad altri agenti esterni. La loro elaborazione portava ad una imitazione fedele del marmo pregiato, tale per cui, la commissionavano ovunque fosse richiesta la decorazione di altari ma anche di oggetti d’arredo come tavoli. Attualmente per le decorazioni architettoniche interne si usano diversi tipi di finiture dette “a marmorino”, che contengono solo tracce di polveri di marmo selezionate. Si usa ampiamente in questo caso, il grassello di calce invecchiato, le polveri di marmo e degli additivi naturali per l’adesione dei materiali. Nelle finiture d’interni invece, si usa lo stucco a base di grassello di calce. Quest’ultima dona un aspetto lucido e una gamma cromatica particolare allo stucco. Lo stucco è prodotto impastando finemente il gesso, la calce e il cemento ed è usato maggiormente nel campo dell’edilizia nelle ristrutturazioni, per rivestire e decorare pareti e soffitti. Nella sua impastatura a volte vengono aggiunti, per migliorare le qualità di resistenza, materiali come: fibre in vetro e/o elementi acrilici. La lavorazione di finiture, così come accadeva nei secoli passati, si conclude tutt’ora con l’applicazione del sapone e della cera, che servono a donare lucidità e rendono lavabile la superficie trattata.

La pittura delle pareti e le tendenze attuali nelle decorazioni interne

Storicamente i muri interni ed esterni venivano dipinti con tecniche diverse che adottavano sia la pittura murale applicata a secco sulla superficie e sia l’affresco. La lavorazione di quest’ultimo era meno lunga, ma raggiungeva costi molto elevati dato che si dipingeva sull’intonaco bagnato fissando permanentemente i pigmenti alla parete. Nei tempi recenti, gli interior designers preferiscono impiegare tecniche che rievocano la ripresa della pittura muraria sotto forma di Wall-Art. Le decorazioni possono offrire soluzioni più durature come stucchi, decorazioni plastiche sovrapposte alle pareti interne, pannelli decorativi e, le ultime tendenze adottano anche, lastre in grès decorate. Oltre alla pittura, per il decoro delle pareti interne si impiegano anche soluzioni reversibili e temporanee come, le decorazioni in 3d e le carte da parati. Nascono inoltre i disegni da applicare sotto forma di sticker in pellicole viniliche oppure di adesivi murali facili da incollare sia direttamente sul muro che sulla carta da parati.

Infine, ci sono le fotomurali e i poster che permettono una maggiore personalizzazione dell’ambiente.

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