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Gli impianti a norma
Negli appartamenti dove gli impianti con il passare del tempo si deteriorano, portando a rotture e degradazioni, hanno bisogno di manutenzioni periodiche per evitare situazioni spiacevoli e pericolose.
I principali impianti a cui bisogna fare attenzione sono: il sistema elettrico, quello idraulico e quello del riscaldamento.
Gli impianti elettrici
Per la realizzazione dell’impianto elettrico civile sono necessarie determinate competenze tecniche che solo i professionisti del settore e abilitati possono esercitare.
È vitale seguire alla lettera la normativa considerando le problematiche che potrebbe sorgere data la pericolosità degli interventi.
Le norme CEI infatti indicano che l’impianto può essere eseguito solo da un tecnico iscritto alla Camera di Commercio e ogni modifica deve essere eseguita da un tecnico abilitato che può fornire tutte le comunicazioni necessarie alla resa a norma del sistema dove sta intervenendo.
Solitamente il sistema viene incassato alle pareti fin dalle prime fasi di costruzione oppure durante un’eventuale ristrutturazione.
I cavi vengono inseriti in tubolari di plastica che permettono il collegamento delle scatole di derivazione con le numerose prese, i punti luci e gli interruttori diversi.
Ci sono diversi fattori che garantiscono la sicurezza come ad esempio, l’impianto di messa a terra, la massa e l’interruttore differenziale (più comunemente conosciuto come il salvavita).
Se tutti i componenti della messa in sicurezza sono progettati nella modalità corretta, non ci saranno rischi di folgorazione e di incendio.
Gli impianti idraulici
I componenti dei sistemi idraulici sono suddivisi fra due sezioni distinte: una dedicata al rifornimento d’acqua calda e fredda e una a quella di scarico.
Questa seconda suddivisione è costituita dallo scarico delle acque bianche e da quello delle acque nere.
Tutti i sanitari hanno un sifone che impedisce il reflusso e il collegamento ad acqua calda e acqua fredda.
Gli scarichi convogliano in un tubo unico che porta alla fognatura.
Nel rivestimento dei tubi interni viene usato l’acciaio zincato mentre negli scarichi esterni la resina termoplastica.
Le grondaie sono parte dell’impianto idrico e possono essere oggetto di intasamenti e rotture, per questi evidenti motivi diventa necessaria una costante attenzione e manutenzione dei punti più critici dell’intero sistema.
Il riscaldamento
L’impianto di riscaldamento può servire più appartamenti con un’unica caldaia.
Il sistema di funzionamento può essere a pioggia, quando l’acqua calda arriva dalla caldaia salendo fino alla parte più alta e successivamente scende attraverso dei tubi che alimentano i radiatori.
L’impianto a sorgente invece, prevede la distribuzione dell’acqua calda con derivazioni multiple dal tubo di mandata. Questa tipologia è ideale quando i tubi sono composti in rame.
Solitamente durante una costruzione oppure dopo una ristrutturazione, ove è possibile, si può decidere di scegliere fra le varie tipologie di riscaldamento in base alle proprie necessità economiche ed alle determinate temperature che si desirano raggiungere per riscaldare un’abitazione.
Le alternative tra gli impianti di riscaldamento:
- Caldaie a gas: l’energia termica viene prodotta da un combustibile e per tale scopo di usa generalmente il gasolio. La caldaia a gas e a condensazione offre una tecnologia moderna con elevati standard di qualità garantendo una lunga durata e un notevole risparmio energetico.
- Riscaldamento a pavimento: questo nuovo sistema, in voga negli ultimi decenni, è composto da un tubo in rame collocato a livello del pavimento, dal quale si distribuisce il calore per tutta la stanza.