IL RECUPERO DEL SOTTO SCALA

 

Sotto scala: cosa realizzare per recuperarlo

Spesso ci si trova nella situazione di avere uno spazio sotto scala molto ampio ma inutilizzato.

Spesso ci si trova nella situazione di avere uno spazio sotto scala molto ampio ma inutilizzato.

È necessario valutare con attenzione l’altezza e la profondità in modo da progettare la soluzione migliore. È necessario affidarsi ad un professionista in grado di preparare un disegno dettagliato della soluzione scelta e ad un artigiano per realizzare tutti gli elementi per completarlo.

Come lo si può sfruttare al meglio?

Lo spazio può essere utilizzato come vano ripostiglio o archivio attrezzato chiuso o aperto, con o senza mensole e le più svariate soluzioni salva-spazio.

Un’altra possibilità è quella di realizzare una panca incassata nel muro per creare uno spazio lettura e relax, un posto che ci permetta star soli ascoltando musica, leggendo un libro, arricchito da qualche mensola e dalla giusta illuminazione.

Può diventare persino una zona studio che molto spesso manca all’interno di un alloggio: si può incassare nel muro un piano per trasformarlo in scrivania e aggiungere delle ante evitando che tutti vedano gli eventuali documenti e computer.

Allo stesso modo è un ottimo luogo per collocare tutti gli accessori connessi ai nostri hobby quali fai-da-te e cucito, ma anche per riporre tutti i giochi dei bambini che spesso sono sparpagliati per casa.

Se l’altezza lo consente può essere trasformato in una vera e propria lavanderia tenendo presente la possibilità di portare gli impianti idraulici senza troppe opere soprattutto se si tratta di un intervento isolato.

Sotto scala: quale materiale si può utilizzare

Il legno, MDF, permette una maggiore semplicità e velocità, ma anche personalizzazione ma sicuramente è il materiale tendenzialmente più costoso. Allo stesso modo anche il metallo garantisce soluzioni alternative a quelle tradizionali, ma tendenzialmente più caro.

Soluzioni più economiche riguardano l’uso di setti e ripiani muratura o in cartongesso, in questo modo può diventare parte stessa dalla mura preesistente.

Una volta realizzata la struttura principale spazio alla fantasia e alla creatività per creare qualcosa di unico e funzionale alle proprie esigenze.

Oltre e mensole e illuminazione si può tinteggiare la parete effetto lavagna per prendere appunti, ganci per appendere tutti gli oggetti che si vuole avere a portata di mano.

Ampio spazio al colore e alla tappezzeria nel caso si realizzi una nicchia in armonia con l’arredamento, mentre consiglio un colore simile alla parete nel caso in cui si applichino delle ante.

Un ripostiglio attrezzato e su misura nel sotto scala

In un appartamento di recente ristrutturazione si è scelto di sfruttare questo spazio nel seminterrato come ripostiglio visto che le dimensioni lo consentivano e il resto dell’appartamento ne era privo.

Una volta prese le misure necessarie è stato realizzato un disegno in scala che prevedeva due ampie ante apribili, per poter contenere anche piccoli elettrodomestici, fissate a due pannelli fissi.

Una volta chiuse le ante non si percepisce nessun volume né sporgenza in quanto rimangono complanari alla scala.

Nello stato precedente la parte superiore era chiusa da un muro che rendeva la scala molto buia. Insieme ai committenti si è scelto di abbattere il muro e far proseguire la struttura sottostante anche nella parte superiore trasformandolo in una protezione per la scala.

Il materiale scelto è stato il legno che ci ha permesso di realizzare dei pannelli ciechi nella parte sottostante e delle bacchette in legno per quella superiore che richiamano lo stile delle case giapponesi.

Le bacchette in legno hanno dato luminosità alla scala inizialmente chiusa dal muro pertanto buia e una maggiore personalizzazione nella scelta della dimensione e della distanza.

L’intero seminterrato è stato colorato di bianco per garantire luminosità e contrasto con le piastrelle grigie. La scelta del legno ci ha permesso di colorare la struttura a piacere, in bianco, trasformandolo in un prolungamento della parete stessa.

 

Arch. Patrizia Russo

 

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