Impianto gas fuori norma: rischi, prevenzioni e chi ne risponde?

Impianto gas fuori norma

impianto gas con la valvola incassata

Un impianto gas fuori norma può rappresentare un pericolo sia per la salute che per l’ambiente.

Le piccole perdite di un impianto gas o una cattiva combustione dalla caldaia possono compromettere seriamente la salute degli abitanti della casa. Per questo dobbiamo prestare attenzione ed essere consapevoli sia del corretto utilizzo da parte degli utenti a casa sia che l’impianto del gas sia eseguita correttamente e che la sua manutenzione sia adeguata a ridurre al minimo i rischi di esplosione, incendio o soffocamento.

La conoscenza delle norme è sempre stato il punto cruciale per una buona pianificazione e un ulteriore sviluppo in qualsiasi progetto, nel mondo del gas si potrebbe aggiungere che è un punto vitale e il rispetto delle norme è essenziale per un completamento soddisfacente e professionale, ma soprattutto sicuro.

Negli ultimi anni gli impianti a gas hanno acquisito rilevanza, data la loro importanza in aspetti come il comfort o il risparmio, ma anche nella sicurezza domestica.

Ma quando un impianto è a norma? Gli impianti se ritenuto a norma, in generale, si è conformato alla normativa vigente al momento in cui la staticità è stata realizzata e/o adeguata. Il che vuol dire che, se la legislazione è cambiata, non necessariamente bisogna rifare gli impianti almeno che non si fa una ristrutturazione chiavi in mano.

Impianto gas fuori norma. come procedere?

Si tratta di un impianto a gas fuori standard. Come deve essere gestito?

In primo luogo è necessario effettuare una verifica e valutazione dell’impianto a gas. Queste possono essere svolte da tecnico autorizzato ed esperto che controlli la conformità con le normative vigenti.

Una volta individuate tutte le non conformità, bisognerà adeguare l’impianto secondo i requisiti imposti dal regolamento e riportarlo in condizioni di funzionalità ottimale per garantire la sicurezza degli abitanti nella casa. Per queste operazioni occorreranno materiali specificatamente certificati ed approvati così come gli strumenti di misura adatta alla verifiche previste dalla normativa (manometro).

Infine, dopo aver completato il processo di revisione sarà obbligatorio rilasciare un certificato attestante lo statuto dell’impiantistica a gas presentata.

Per concludere, è necessario ricordare che la sicurezza di un impianto a gas non solo dipende dal rispetto delle normative vigenti ma anche da una corretta manutenzione e controllo periodico.

Impianto gas fuori norma. chi ne risponde?

In caso di impianto gas fuori norma, dipende da chi ha realizzato l’impianto. Se la revisione è stata effettuata e il certificato rilasciato da un tecnico abilitato allora sarà questi ad assumersi le responsabilità delle eventuali imperfezioni dell’impianto in quanto manca di conformità alle normative vigenti.

Se il certificato è stato emesso da un tecnico non abilitato o se l’impianto non è mai stato sottoposto ad una revisione, allora la responsabilità ricade su chi ha installato l’impianto.
In questi casi dovranno essere prese delle misure per riportare l’impiantistica a norma e/per effettuarne la manutenzione necessaria.

Rischi dell’impianto gas fuori norma

Mentre il gas è un combustibile utilizzato per riscaldare e cucinare. La prima cosa che dovresti sapere è che l’uso del gas in casa rappresenta qualche rischio per i suoi abitanti:

  • Problemi causati dall’impianto di gas: nelle abitazioni, il gas fuoriesce generalmente dai loro luoghi di stoccaggio o dalle tubazioni (bombole, tubi del gas, caldaie…) Le piccole perdite di gas o una cattiva combustione della caldaia possono compromettere seriamente la salute degli abitanti della casa. Nei casi in cui ci sia una cattiva combustione, il possibile avvelenamento sarebbe causato dal monossido di carbonio provocando intossicazioni per effetto asfissiante di questi gas.
  • Esplosione e rischio di incendio: il gas, come tutti sappiamo, è una sostanza altamente infiammabile che può essere accesa con una sola scintilla. Inoltre, se c’è una perdita di gas e non c’è sfiato, può causare un effetto vescica che scoppia con l’aria in eccesso. Anche se sembra ovvio, non cercare mai di individuare la perdita con un accendino.

In caso di impianto gas fuori norma, è necessario agire in modo tempestivo per riportare l’impiantistica alla legalità e garantire la sicurezza dell’abitazione.

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Prevenzioni del impianto gas 

Dobbiamo prestare attenzione ed essere consapevoli sia del corretto utilizzo da parte degli utenti a casa sia che l’installazione del gas sia eseguita correttamente e che la sua manutenzione sia adeguata. Bisogna fare attenzione a tutti i tubi e condotti attraverso i quali il gas circola in casa, (bombole, tubi, caldaie, cucine…) e nel caso del gas metano, anche attraverso quelli che escono dall’abitazione.

Tra le principali misure di sicurezza, si consiglia di mantenere regolarmente un’adeguata pulizia dell’impianto, individuare e mantenere punti di ventilazione ottimali, sufficienti o, in caso di assenza prolungata dall’abitazione, chiudere il rubinetto generale del gas, tra altre azioni.

Un altro punto importante ed eseguire la manutenzione preventiva ed eseguire l’ispezioni periodiche dell’intero impianto e degli apparecchi a gas. Almeno la società di distribuzione del gas deve effettuare un’ispezione periodicamente. Ma in più, ogni casa che ha una caldaia è tenuta a fare la manutenzione annuale.Anche se non è obbligatoria, si raccomanda una manutenzione ancora più frequente.

In caso di un’assenza prolungata fuori dalla casa chiudere il rubinetto generale del gas, o le bombole e se hai convogliato il gas, devi chiudere la valvola di ingresso alla casa, nel tubo di rame. Sappiamo che i rubinetti si chiudono quando vengono incrociati rispetto al tubo, formando una croce. Un’altra prevenzione con gli impianti di gas è fare attenzione al collegamento del regolatore alla bombola e verificare che la procedura sia corretta.

Se si riscontrano anomalie nell’impianto gas o in qualsiasi dispositivo, devi avvisare il servizio tecnico del produttore o una società specializzata, debitamente legalizzata e autorizzata, il prima possibile.

1 commento

  • antonio costa ha detto:

    abito in un condominio dove gli impianti interni sono tutti fuori norma, passano nei locali caldaia al chiuso, in poche parole io abito al piano terra e o nel mio locale caldaia chiuso di propieta 5 tubi del gas, a chi rivolgersi per far si che si rimuovono i tubi? o far chiudere anche i contatori cas, dato che ce una violazione palese delle norme 7129 e 11137, grazie

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