RISTRUTTURARE CON LE CEMENTINE

L’uso delle cementine nelle ristrutturazioni contemporanee

Sostituendo in parte il pavimento durante una ristrutturazione è possibile che quello dell’ambiente adiacente venga invece conservato; in questo caso si creerebbe un contrasto tra il pavimento esistente e quello nuovo che potrebbe risultare esteticamente sgradevole.

Una soluzione a questo problema è l’uso delle cementine, che grazie alle loro dimensioni ridotte di circa 20 cm, ai colori e le fantasie, riescono ad adattarsi in diversi ambienti e comunicare con materiali diversi.
Il loro nome fa riferimento al materiale con cui venivano prodotte, il cemento. Furono utilizzate a partire dalla fine dell’800 fino agli anni ’30 circa perché, economiche e facili da realizzare ed erano anche un modo per decorare la propria casa.

Negli anni ’70 furono realizzate le prime cementine in ceramica, adesso sono tornate nuovamente di moda in una versione più moderna.
Le tipologie di cementine in commercio sono molto numerose, si possono trovare di forme regolari come quadrata ed esagonale o più irregolari.

Possono essere monocolore o con texture geometriche, floreali o altre decorazioni. Accostandole tra di loro formano disegni di ogni tipo che
si adattano a diversi stili.

Le cementine come pavimentazione

CEMENTINE
In una casa con open space, sostituendo il pavimento della zona cucina ma non quello del living, perché nuovo oppure antico e lo si vuole conservare, le due pavimentazioni possono incontrarsi in modo netto, venendo accostate semplicemente tra loro.

In questo caso danno quasi un senso di separazione delle diverse funzioni. Oppure, utilizzando delle cementine esagonali o di tagli
irregolari piuttosto che quadrate, le due pavimentazioni posso incontrarsi in modo frammentato, tagliando la pavimentazione esistente per adattarsi al perimetro di quella nuova, come se si fondessero tra loro, rompendo la tradizionale linearità.
Le cementine vengono accostate tra loro a seconda dell’effetto che si vuole ottenere.
Si può creare un effetto patchwork utilizzando cementine con fantasie tutte diverse tra loro ma che utilizzano la stessa palette di colori, oppure creare accostamenti tra cementine con texture regolari che formano disegni geometrici o floreali.

Un’altra soluzione è quella di utilizzarle prive di motivi o decorazioni accostandone dello stesso colore o di colori diversi, oppure di inserirne
alcune decorate in modo da formare dei disegni all’interno di una base monocolore.

Il loro utilizzo però non è limitato all’ambiente cucina, ma vengono utilizzate anche all’interno del bagno e sempre di più nelle camere da letto e nel soggiorno.

Le cementine come rivestimenti

CEMENTINE

Oltre a essere usate per la realizzazione delle pavimentazioni, vengono anche impiegate come rivestimenti nella cucina e nel bagno.

Possono essere realizzati come continuazione della pavimentazione e quindi le cementine utilizzate saranno uguali sia per il pavimento che per il rivestimento della parete, oppure possono essere di colore o fantasia diverse da quelle a terra creando un contrasto.

In alternativa possono anche essere utilizzate solamente per la pavimentazione o il rivestimento, utilizzandole ad esempio per realizzare delle pareti monocolore con delle decorazioni inserite.

Azulejo: le piastrelle portoghesi simili alle cementine

Si tratta di piastrelle di ceramica smaltate simili alle contemporanee cementine, anche loro vengono utilizzate come pavimentazione, ma ancora di più come rivestimenti per le pareti.
Tipicamente di forma quadrata, hanno le stesse dimensioni delle cementine.

Sono diffuse anche in Spagna, Marocco e Grecia, con nomi diversi. Le più diffuse sono di colore bianco con decorazioni blu ma, soprattutto in antichità erano utilizzati anche colori come rosso, giallo e verde.
Insieme formano dei disegni più o meno complessi, a scopo puramente decorativo.

Il loro utilizzo non è limitato agli interni delle case, ville o appartamenti come in Italia, ma vengono impiegate anche negli esterni per
decorare le pareti e negli interni delle chiese, dove formano immagini sacre.

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