MOBILI E ARREDAMENTI DI QUALITÀ TORINO

arredamenti“Questo e non altro è, nella sua ragione più profonda, la casa: una proiezione dell’io; e l’arredamento non è che una forma indiretta del culto dell’io”.

La celebre frase di Mario Praz, saggista e critico d’arte italiano, racchiude il senso della nostra attività.

Quella in cui ogni giorno cimentiamo le nostre competenze è una delle sfide più grandi della nostra, così astratta e asettica, era del consumismo: dare forma ai pensieri delle persone.

Essere arredatore infatti non significa fare scenografie, non significa fare belle immagini per le riviste, significa, a nostro modo di interpretare questa professione.

Possedere l’arte di creare nelle case altrui ciò che non si concepirebbe nella propria sfera personale, a casa propria.

È nell’etimologia e nel significato della parola arredamento che le nostre convinzioni trovano fondamento: Arredamento, dal gotico raidjan “apparecchiare”, non si può definire come un’arte, ma piuttosto come l’insieme di tutte le arti. Concorrono armonicamente ad abbellire e a dar carattere di praticità ad ogni ambiente dove si svolge la vita pubblica e privata di un popolo.

Arredare è rendere agevole l’uso dello spazio; dotare lo spazio di attrezzature, strumenti, utensili necessari allo svolgimento delle attività umane e al soddisfacimento dei bisogni. Bisogni non solo primari, legati all’uso e alla risposta funzionale dei luoghi, ma che includono anche le necessità psicologiche, rappresentative e di identificazione con l’ambiente costruito.

Secondo la definizione del vocabolario “arredo” significa “guarnimento, suppellettile” ed è proprio nella radice del termine “guarnire” che, se nella sua accezione di “guarnizione” c’è l’aspetto meno nobile di tale concetto – ornamento fatto con fiocchi, trine e fregi – nel senso di “guarnimento” invece contiene il principio di “fornire di cose necessarie, attrezzare”. Lo spazio architettonico e le attrezzature arredative sono quindi disponibili alla fruizione e il loro effetto va oltre il momento pratico del semplice appagamento di esigenze elementari in quanto l’arredamento determina una dimensione estetica del vivere quotidiano attraverso la forma stessa dell’abitare. – (Paolo Giardiello)

La storia degli arredamenti

All’arredamento pertanto concorrono non solo le arti minori, o applicate, ma tutte le arti, anche le maggiori. L’architettura, che con le sue leggi rigorose domina e regola la disposizione degli oggetti in un ambiente.

Il carattere e lo stile delle decorazioni sulle pareti, le linee e le proporzioni dei mobili negli spazi.

La pittura e la scultura, sin dai tempi della casa signorile greca di età classica o ellenistica, con le loro più svariate applicazioni, hanno una precisa destinazione e una funzione decorativa: tra gli esempi risalenti a tale periodo possiamo annoverare pareti dipinte, soffitti stuccati ed i quadri appesi alle pareti.

Reso il concetto in chiave pragmatica possiamo definire l’architettura come le ossa di una stanza, l’arredamento paragonarlo al suo cuore, e l’arte alla sua anima.

arredamentiVa sottolineato come la storia dell’arredamento, presso ciascun popolo, è strettamente collegata con la storia dell’arte e del costume, per questo i mobili, da sempre, sono testimoni fedeli e discreti delle vicende umane, del mutamento dei tempi e dell’evoluzione del gusto.

È l’uomo, dunque, a creare il suo ambiente e l’arredamento ed il mobilio appartengono direttamente alla sua coscienza ed a quel patrimonio spirituale che si è venuto gradatamente formando nel corso dei secoli.

Esempio lampante di quanto appena affermato lo si può riscontrare sin dall’età antica dove i mobili sono di due tipi: quelli che sorreggono e quelli che contengono.

I primi si rifanno a forme animali, a simboleggiare il forte rapporto di supremazia che la specie umana ha sempre avuto nei confronti delle altre, in particolare a riprodurre quella funzione di subordinazione, di “mezzo”, che l’animale ricopre a servizio dell’uomo.

I secondi si rifanno a forme architettoniche, come ad esempio il cassone porta oggetti, atti a custodire, a proteggere, a richiamare il concetto di luogo sicuro che la dimora, la casa, ha in sé nel retaggio culturale dell’uomo.

Gli arredamenti con Agata home design

Per tutto quanto detto sopra noi di Agata Home Design, innamorati del nostro mestiere, vi dedichiamo questa piccola gemma di Nate Berkus che racchiude il senso di migliaia di anni e di queste centinaia di parole “La Vostra casa dovrebbe

raccontare la storia di chi siete, ed essere una collezione di ciò che amate”.

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Con passione, Agata Home Design ( Arredamento Torino )

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