IL CEMENTO CONTRO L´INQUINAMENTO
Nasce in Italia nel 2014, il cemento che aiuta a purificare l’aria d´ elementi inquinanti o pure mangiasmog e autopulente. l’idea rivoluzionaria, arrivata in finale nella categoria industria dell’European Inventor Award nella città di Berlino, comunmente conosciuti come gli Oscar della Tecnologia.
Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi, ha commentato così la candidatura ricevuta “La nomination degli European inventor award 2014 conferma il ruolo di primo piano della ricerca italiana nell’innovazione nei materiali per le costruzioni. Sono diversi i prodotti sviluppati in Italia che contribuiscono all’evoluzione del settore delle costruzioni all’insegna della sostenibilità e di performance innovative”
La ricerca del nuovo materiale avviene come risposta all’esigenza dei progettisti e imprese di costruzione di impiegare un materiale capace che resista agli agenti inquinanti derivanti dei gas di scarico dei mezzi di trasporto, da attività industriali e domestiche quotidiane e al passare degli anni.
Per ragioni estetiche ed economiche; infatti, le facciate degli edifici annerite dallo smog richiedono interventi di pulitura e verniciatura che comportano ulteriori costi di dispesa per il committente. Questa innovativa invenzione non solo previene in maniera a lungo termine gli effetti dell’inquinamento, ma è anche in grado di contrastare lo stesso inquinamento.
Processo definito fotocatalisi
L’introduzione ecologica nella composizione del cemento è stata quella di aggiungere una caratteristica forma cristallina del diossido di titanio.
Un composto usualmente utilizzato come pigmento bianco, che permette di attivare le molecole di ossigeno dell’aria, innescando il fenomeno naturale definito fotocatalisi che accelera l’ossidazione naturale.
In poche parole, quando la luce solare se unisce alla superficie, gli inquinanti più organici e alcuni inorganici vengono neutralizzati e quindi, grazie all’acqua di pioggia, la superficie viene lavata rimuovendo le particelle inquinanti. In questo modo le facciate vengono mantenute pulite e non richiedono l’applicazione di sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute, con anche il relativo risparmio sui costi di manutenzione.
Quest’ultimo processo permette all’ossigeno di decomporre i contaminati e trasformarli in nitrati e carbonati, in altre parole in sostanze eliminabili facilmente con l’acqua piovana. Grazie alla sua particolora fluiditá, questo cemento puó entrare facilmente nei casieri permettendo sempre una buona qualitá superficiale.
Prodotti innovativi
La produzione di cemento è responsabile dell’8% delle emissioni globali di gas serra e, poiché la popolazione continua a crescere, la domanda di cemento continua ad aumentare. La produzione di cemento è anche un importante contributo all’inquinamento atmosferico locale.
Per questo lo stesso procedimento chimico può essere impiegato anche all’interno degli edifici o delle case per vernici, pavimenti e tegole ma può essere usato anche per asfaltare le strade o i marciapiedi.
Infatti le sperimentazioni hanno evidenziato una riduzione del 20 % di inquinamento dell’aria. Senza dimenticare che sfrutta anche l’energia solare per trasformare lo smog in sostanze innocue per la salute dei cittadini, a seguito dell’applicazione di vernici antismog in facciata.
Prodotti naturali
Gli scienziati hanno calcolato che con l’applicazione di questo cemento antismog per le ristrutturazioni del 15% delle facciate di una intera città, costa il 15% in più, ma porterebbe alla riduzione del 50% dell’inquinamento già sia organico che inorganico presenti nell’aria.
Li stessi prodotti si utilizzano molto più speso anche per rifacimento degli interni di grossi edifici, condomini e per sino le case e le nostre abitazioni. Destaca e conserva nel tempo l’estetica, viene rispettato, inoltre, il colore originario della superficie, sia essa bianca, grigia o colorata.
Ma i benefici di questo prodotto sono anche presente nel ambiente, l’applicazione di mille metri quadrati di questo tipo di cemento corrisponde a piantare 80 alberi o piante sempre verdi o eliminare l’inquinamento che viene provocato da 30 veicoli a benzina. Insomma, un chilometro quadro di questo tipo di cemento riuscirebbe ad assorbire ogni anno piú di 30 mila tonnellate di ossido di ozoto.