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Bambù in edilizia
Il bambù è un materiale naturale adatto sia nell’architettura che nel design per le sue caratteristiche di versatilità, leggerezza, resistenza, sostenibilità e reperibilità.
La sua versatilità è data dalle sue caratteristiche materiche ed organiche, l’elevato potere di assorbimento di anidride carbonica, la rapidità di propagazione per rizomi, la sua rusticità, che ne fanno un ottimo elemento copri suolo. Inoltre, è molto resistente a temperature molto rigide e ad attacchi da insetti e funghi.
Nel campo delle costruzioni e ristrutturazioni dimostra la sua resistenza, maggiore per trazione e compressione di quella del legno, maggiore per trazione di quella dell’acciaio (viene chiamato “acciaio vegetale”), maggiore in compressione di quella del calcestruzzo.
Questo materiale per la sua resistenza viene utilizzato come struttura portante per edifici a due piani, come condotta per acque, soprattutto per irrigazione di orti e risaie o trasformato in truciolato ed in parquet per interni. La sua leggerezza e la sua flessibilità lo rendono adatto anche nelle località a rischio sismico.
Il materiale può anche essere lavorato e tagliato senza difficoltà particolari.
È un materiale utilizzato per le costruzioni molto in Asia, America Latina, Africa. La natura fibrosa dei tessuti di questo materiale gli conferisce una straordinaria resistenza.
Il Bambù è una pianta che cresce con grande rapidità adattandosi a diverse condizioni atmosferiche, impiega poco tempo per ricrescere e questo lo fa essere una risorsa ecosostenibile.
La resistenza ad attacchi di funghi ed insetti può essere aumentata scegliendo la specie più adatta, tra le 1300 varietà, in base all’età e ai trattamenti.
Progettare con bambù
Per poter utilizzare questo materiale nella progettazione bisogna prestare attenzione agli elementi strutturali di fondazione ed alla copertura, in quanto è necessaria una protezione da acqua e luce.
La sostenibilità di questo materiale è presente in tutte le fasi del ciclo di vita, in quanto durante la coltivazione non vengono utilizzati pesticidi o fertilizzante e il suo utilizzo permette la riduzione di emissioni di gas serra rispetto all’uso del cemento.
Un aspetto negativo riguarda il trasporto, il bambù utilizzato negli USA e in Europa proviene dalle colture presenti in Cina, India, Vietnam, America Latina.
Si possono realizzare architetture sostenibili, energeticamente efficienti ed economiche anche se il grande limite del bambù è il suo utilizzo ridotto con le tecniche della falegnameria tradizionale che solitamente si utilizzano per il legno massiccio o semilavorato.
Per gli occidentali il bambù è un materiale non idoneo per la realizzazione di edifici sia dal punto di vista prestazionale che estetico. I veri ostacoli nella diffusione del bambù in Europa sono l’approvvigionamento della materia prima, la mancanza di normative e di conoscenza.
Questo materiale permette infiniti usi e viene impiegato nella bioedilizia sostenibile per realizzare edifici molto economici ma energicamente efficienti.
Il Bambù è un’ottima e raffinata soluzione per colonne, travi, oppure pannelli. Viene utilizzato per realizzare pavimentazioni per gli interni che uniscono funzionalità e bellezza, oltre ad essere duraturi ed estremamente resistenti ai graffi e resistenti al fuoco.
La durezza e la flessibilità del bambù consentono di sfruttare al meglio il materiale. La sua economicità ne ha permesso l’utilizzo nelle zone di emergenza.
Il materiale viene utilizzato per realizzare pavimenti resistenti a graffi e durevoli nel tempo. Utilizzare questo materiale permette di avere ottime proprietà meccaniche, resistente alle macchie e infine meno costoso rispetto al legno massello.
Degli esempi dell’utilizzo di questo materiale sono: nell’edificio Kengo Kuma il bambù viene utilizzato proprio per sottolineare la fusione con l’ambiente in cui il costruito si inserisce e il materiale viene utilizzato sul tetto, sul perimetro e come partizione interna; la Mason Lane Farm è interamente rivestita di canne di bambù che hanno una funzione estetica ma anche funzionale per la ventilazione naturale; il Museo Zocalo Nomadic a Città del Messico; Eco Green Village di Bali e tanti altri.