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LA LANA DI VETRO E LA LANA DI ROCCIA : LORO CARATTERISTICHE
La lana di vetro e la lana di roccia sono definite FAV cioè Fibre Artificiali Vetrose. Sono molto diffuse per le alte funzioni di isolamento termico e acustico. Se vuoi sapere di più sulla lana di vetro clicca qui, mentre se ti interessa avere più informazioni sulla lana di roccia vai qui
Ne permettono un largo utilizzo grazie alla loro economicità, reperibilità e inattaccabilità dall’umidità. Vengono usate soprattutto in costruzioni ex novo che per ristrutturazioni.
Vantaggi
Se si ha bisogno di avere una casa con un buon isolamento sia termico che acustico, la lana di vetro e la lana di roccia possono essere la giusta soluzione.
Entrambi i materiali, pur essendo diversi, presentano una serie di comuni caratteristiche al punto che di frequente vengono definiti isolanti termo-acustici a base di fibre minerali.
Quando bisogna scegliere il tipo di materiale più adatto, occorre tenere a mente alcune variabili essenziali:
- quale sia il potere traspirante;
- quanto sia spesso il materiale;
- il fatto che minore è il valore della conducibilità termica, maggiore è il potere isolante;
- quanto tempo il calore ci mette per attraversare i materiali.
Sebbene ciascuno dei due materiali è in grado di garantire ottime prestazioni, tuttavia è bene tenere presente che la loro commercializzazione avviene con densità e formati diversi.
Rispetto ad altre soluzioni esistenti nel mercato per ottenere un isolamento termico e acustico, l’utilizzo di questi due materiali risultano essere più economici.
Ma il fattore economico non è l’unico vantaggio.
Altri vantaggi che accomunano la lana di vetro e la lana di roccia sono:
- il fatto che siano eco-sostenibili con una conseguente riduzione del pericolo per la salute dell’uomo;
- grande resistenza al fuoco: sono infatti materiali ignifughi di classe A;
- durata nel tempo, perché non temono la corrosione e sono in grado di conservare senza alterazioni le loro proprietà senza subire la corrosione nel tempo;
- sono in grado per le loro caratteristiche di evitare i danni causati dall’umidità come le muffe. Infatti sono impermeabili al vapore e capaci di resistere all’acqua.
Lana di vetro
Veniamo ad analizzare nel dettaglio i due materiali.
La lana di vetro è una fibra minerale che si ottiene dal vetro per mezzo di uno specifico processo produttivo che la rende adatta a molte esigenze, soprattutto per quanto riguarda l’ambito dell’edilizia.
Al termine della lavorazione esistono diversi formati di lana di vetro:
- fiocchi per insufflaggio;
- pannelli;
- rotoli;
- feltri.
Il diverso impiego determinerà la scelta del formato più adeguato. Così come sarà diverso lo spessore a seconda del solaio in cui è inserita e in base alla dimensione del muro.
Le principali proprietà della lana di vetro sono:
- materiale non combustibile;
- resistente all’umidità, ma va protetta dall’acqua: per questo motivo non è adatta per tetti a struttura inversa e per pareti controterra;
- isolante termico e acustico: solitamente in questi casi vengono preferiti i formati in rotoli o pannelli;
- il più economico tra gli isolanti.
Lana di roccia
La lana di roccia consiste in una fibra minerale: un silicato amorfo che si ricava dalle rocce ed è molto usato nell’edilizia moderna.
Composto essenzialmente da dolomite, basalto e diabase, questo materiale è stato scoperto in sede di analisi dei sedimenti vulcanici nelle Hawaii.
La forma di pannelli è quella più usata per uso industriale.
Le sue proprietà sono:
- idrorepellenza;
- ignifugo;
- isolamento termico;
- fonoassorbenza.
Campi di applicazione della lana di vetro e della lana di roccia
Sono diversi i campi di applicazione di questi due materiali:
- pavimenti;
- coperture inclinate e piane;
- solette per le cantine;
- solette intermedie;
- pareti perimetrali e divisorie;
- isolamento a cappotto per le facciate dell’edificio.
Il Ministro della Salute ha redatto recentemente le linee guida sull’utilizzo delle FAV e grazie agli studi condotti sugli addetti della produzione delle due tipologie di isolante ma nessuno ha dimostrato patologie dell’apparato respiratorio o sintomi collegati ai tumori. Infatti, la lana di roccia e la lana di vetro sono attualmente classificati come non cancerogeni per l’essere umano.
Le norme guida precisano che ogni operatore, in fase di produzione ma anche durante la messa in opera, deve seguire: l’utilizzo di guanti, occhiali protettivi e indumenti idonei, maschera protettiva per evitare la possibile inalazione del particolato.
Nella fase di smaltimento delle lane minerali, dovranno essere smaltiti come “rifiuti speciali non pericolosi”. Molto importante, in fase di ristrutturazione e demolizione di alcune parti degli edifici, essere sicuri della composizione chimica della lana minerale.