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Inquinamento Indoor
L’inquinamento dell’aria interna è uno dei fattori che solitamente non viene preso in considerazione.
L’aria delle nostre case e dei nostri uffici è molto inquinata, quasi in misura maggiore rispetto all’aria esterna.
L’aria nociva
Le polveri sottili in ingresso dall’area esterna durante i ricambi d’aria, uniti ai Voc, composti organici volatili, prodotti da sostanze chimiche (prodotti per la pulizia) e da materiali cui siamo a contatto solitamente, sono le principali cause dell’inquinamento indoor.
La Sick Building Syndrome (Sbs) indica disturbi, come irritazioni agli occhi e mal di testa o nausea, tutti manifestati all’interno di luoghi chiusi.
La Building related illness(Bri) indica il disagio legato a sostanze contaminanti all’interno degli ambienti.
Multiple chemical sensitivity (Mcs) cioè l’impossibilità di tollerare ambienti con sostanze chimiche.
Sono tutte tipologie di disturbo conseguenti a una scarsa ventilazione degli ambienti indoor.
Progettare con materiali naturali
L’inquinamento è collegato molto anche alla tipologia di materiali utilizzati durante la progettazione o le ristrutturazioni degli interni, e agli arredi scelti.
Uno dei consigli da seguire per evitare l’inquinamento indoor, oltre ad un costante ricambio d’aria, è la scelta di arredi in legno trattati il meno possibile e costruiti con legname controllato.
Si consiglia inoltre di evitare il trucciolato, costituito da colle che rilasciano gradualmente formaldeide negli ambienti interni, o anche colle e solventi come i mastici.
Una corretta progettazione, unita all’utilizzo anche in casa di prodotti nella ristrutturazione il più possibile naturali.
Ridurrebbe di molto la concentrazione di inquinamento negli ambienti in cui viviamo.